Per tanti anni il Driving Camp ha animato il Motor Show di Bologna con dei “balletti” sincronizzati di 6 auto.
Gli spettacoli, che ripetevamo 4 – 5 volte al giorno, duravano circa 25 minuti ciascuno.
Dalle tribune, gremite, arrivavano spesso degli “OOhhh” corali, di meraviglia.
E sovente in passato abbiamo animato le mattinate del GP di Formula 1 a Monza, sia con dei giri di pista - in “formazione fluida” con 4/6 auto - che con degli “show” sul rettilineo del traguardo.
Sono ormai leggendarie le esibizioni in sincrono di 2 auto, con una flûte di spumante rosé incollata al centro del tetto.
Durante l’esibizione – altamente dinamica – non doveva andare dispersa nemmeno una goccia del vino. Alla fine, i due Istruttori scendevano dall’auto, staccavano i bicchieri dal tetto e facevano un brindisi, rovesciando il resto in terra. Così potevano dimostrare che non ci fosse nessun trucco (tipo un cellophane a sigillare i bicchieri o una melassa rosa meno liquida del vino).
Dalle tribune arrivavano 20 mila OOhhh e degli applausi molto gratificanti.
Siccome guidare “di traverso” – come dice Miki Biasion, due volte Campione del Mondo Rally – è la cosa più bella che si possa fare da vestito, tanti anni fa, qualche ex allievo molto appassionato, vedendo le esibizioni, ci ha chiesto se saremmo riusciti ad insegnargli alcune delle “mosse” che facevamo durante le nostre esibizioni.
Dato che al Driving Camp siamo persone serie, ma non normali, () abbiamo accettato la sfida, ed è nato quindi il Corso Acrobatico che, essendo difficile, dura 2 giorni (anche il buon Dio pare ne abbia impiegati 7, per creare il mondo...).
Dopo i primi corsi, e visti i risultati lusinghieri, abbiamo man mano aggiunto esercizi sempre più complicati, portando il corso ad un livello che credevamo impossibile.
E, ogni volta, eravamo meravigliati dai risultati ottenuti dei partecipanti.
Ecco le prove che gli allievi imparano ad eseguire:
- “parcheggio” col freno a mano
- “schiaffo”: è la manovra che si vede spesso nei film – la macchina va in retromarcia e poi all’improvviso con una giravolta cambia direzione, e procede in avanti
- Tornante in powerslide
- “doppio 180°” – si raggiungono gli 80 km/ora poi, con l’aiuto del freno a mano e con l’uso “sapiente” e veloce del volante, l’auto fa mezzo giro su se stessa e poi ritorna nella direzione originale.
- “tondo” ampio in powerslide
- “treccia” – è una serie di “tondini” stretti. Uno verso sinistra e il seguente a destra, poi a sinistra e ancora a destra. Il tutto mantenendo l’auto con una direzione lineare e non casuale.
- Altro tornante in powerslide
- “360°” - ancora agli 80 km/ora, anziché fare mezzo giro e poi riallinearsi, questa volta si fa una piroetta completa.
- “parcheggio” con freno a mano.
Ognuno di questi esercizi è già una sfida, per gli allievi.
E immagina lo stupore – e la gioia – di tutti noi (allievi e Istruttori) nell’assistere all’esecuzione della “Prova Finale”:
tutti questi esercizi vengono eseguiti, nell’esatta sequenza descritta qui sopra, senza la minima pausa tra di loro!
Pensare ad un guidatore normale – pur appassionato – che possa imparare a svolgere correttamente tutte queste “figure”, già è un fatto emozionante.
Ma vederlo poi ricordare la sequenza ed esibirsi con successo in tutta la prova finale, come direbbe la pubblicità: “non ha prezzo”.
Durata: 1 giorno
Luogo: in autodromo a Monza, Imola e Vallelunga.
Orario giornaliero: dalle 8 alle 18 circa.
Composizione Gruppi: 6-8 allievi con 2 Istruttori + 1 aiutante pista + 1 assistente di gruppo.
AUTO: Nissan 350Z, BMW Serie 3